Quasi pronto un mini-calendario di eventi per ripartire con le manifestazioni
Il Carnevale di Varallo ci crede ed è pronto a tornare in mezzo alla gente.
Alla luce dell’allentamento delle restrizioni e del miglioramento della situazione sanitaria generale, il Comitato ha deciso di provare a stilare un calendario di eventi, ridotto rispetto al consueto programma, ma che punta a riportare quest’anno alcuni appuntamenti della secolare tradizione.
E soprattutto, dopo due anni di digiuno, in città si potrà tornare ad assaporare la Paniccia, il piatto più significativo e iconico del carnevale varallino: non soltanto la paniccia “originale” di Varallo centro, ma anche i “minestroni” di rioni e frazioni, che apriranno le danze già domenica 13 febbraio con la paniccia dei Quattro Rioni ai Sebrej.
Marcantonio Carlavèe, interpretato da Gianni Nettis, ha già fatto la sua comparsa in due occasioni informali: il 23 gennaio ha partecipato alla messa in collegiata per la patronale di San Gaudenzio, mentre lo scorso weekend ha preso parte ad un’iniziativa in Pinacoteca insieme alle maschere di Santhià. Ma in entrambi gli appuntamenti era ancora orfano della sua Cecca, che non ha potuto essere ancora presentata ufficialmente, così come tutto il gruppo mascherato.
“Visto che la situazione generale va migliorando vogliamo prendere la strada della ripartenza – spiega il nuovo presidente del Comitato Carnevale Varallo, Matteo Curri -. Limiteremo il calendario a poche date significative, ma non vogliamo rinunciare a riportare il carnevale in piazza, anche se in versione ridotta”.
Venerdì 11 febbraio alle 19 in municipio, il Comitato carnevale presenterà il mini calendario definitivo, che fisserà i primi appuntamenti a partire dalla terza settimana di febbraio: sicuramente ci sarà la presentazione della Cecca, che dovrà rinunciare al teatro per una nuova ed originale versione pomeridiana e all’aria aperta. Seguirà la giornata della Giobbiaccia, con la distribuzione della secolare “canzun” e la visita delle maschere ai piccoli sudditi (ancora da stabilire se all’interno o all’esterno delle scuole). Non mancherà la giornata della Legna con la tradizionale passeggiata a Crevola: non si potranno organizzare le consuete pause gastronomiche lungo il percorso ma si farà in modo di conservare lo spirito originale della manifestazione.
Infine, martedì grasso, 1 marzo, se tutto potrà essere confermato come si spera, torneranno dopo due anni i fumanti pentoloni di Paniccia in piazza San Carlo, naturalmente con l’introduzione di regolamentazioni per mantenere le distanze tra le persone.
Infine, faranno ritorno anche la Serata culturale e il Processo a Marcantonio, anche se non nelle date del calendario tradizionale: entrambi gli spettacoli saranno probabilmente proposti verso fine marzo per permettere agli attori di prepararsi adeguatamente visto che le problematiche legate al Covid dei mesi scorsi hanno interrotto e rallentato le prove. In ogni caso il programma è in via di perfezionamento e sarà svelato in modo definitivo venerdì 11 febbraio.
“Siamo davvero carichi di entusiasmo e non vediamo l’ora di poter tornare di nuovo in strada per portare a grandi e piccoli un po’ di divertimento e di leggerezza – commenta Gianni Nettis, che si appresta a interpretare Marcantonio per il terzo anno -. Non sarà un carnevale come siamo sempre stati abituati, ma permetterà comunque a tutti di iniziare ad assaporare nuovamente un po’ di normalità dopo questo periodo difficile”.